Cammino nell’oscurità

Nel mio viaggio in Cile, l’aria che si respira è tipica di un paese del Sud America:
il clima, la gente, la natura e molto di più riempie i miei occhi e i miei sensi.
Però ..
Però qua a Santiago ho incontrato anche qualcosa di oscuro. Qualcosa non facile da descrivere.
Non è possibile parlare della storia recente con le persone che incontri. È ancora molto difficile affrontare questo trauma.
Ho dovuto cercare, chiedere e a volte discutere per ottenere risposte alle mie domande.
Anche la guida che mi ha accompagnato, ha scoperto questi luoghi:
Lo stadio nazionale del Cile e villa Grimaldi.
Lo stadio che in realtà è un complesso sportivo molto grande dove, nei primi due mesi del golpe di Pinochet
furono detenuti torturati e giustiziati circa 40.000 persone.
Di molti di loro ancora non si sa niente. Finì tutto solamente perché era in programma una partita di calcio con la selezione Russa (che per motivi politici rifiutò di giocare), valida per le qualificazioni del campionato del mondo del !974.
Vi I la Gri ma Id i, fu da I 19 7 4 a I 19 78 uno dei I uoghi di detenzionee tortura più importante del la ca pita le ci lena.
Di qua passarono più di 4.000 persone. Negli anni ’80 fu abbandonata e distrutta per non lasciare prove di quello che succedette. Oggi è stata trasformata in Parco della Pace, dove si tenta di ricordare,
mantenere viva la memoria di quello che la giunta militare fece tra queste mura.