Fino a pochi decenni fa, il ritmo della vita e dello stare insieme era scandito dai rintocchi che le campane delle chiese e dei municipi, nei paesi come nelle città.
Il richiamo serviva da sveglia, da “avviso” per gli incontri di preghiera sia comunitari che individuali, per richiamare la popolazione a ritrovarsi per eventi straordinari come ordinari. Per dare notizie di lutto o di gioia, per allarmi e proclami o semplicemente come campanello di un’abitazione. Una specie di segnale di codice universale, che tutti noi conosciamo.
Oggi la campana rimane un semplice e arcaico orologio e un simbolo architettonico.
Il progetto si può sviluppare in 2 direzioni:
– ricerca prettamente grafica sull’oggetto Campana, moderna o classica che sia.
– dittici sul cambiamento del modo di comunicare che prima era solo ad opera della campana.
Casa di carità Fosdondo – cooperativa San Giuseppe
Ritratti e ambienti, dove la vita si misura con altri parametri, dove lo stare insieme, è la priorità, dove cambia il rapporto umano non più secondo valori o posizioni sociali, ma in quanto a donare al tuo prossimo senza pensare a propri interessi.
